Kerghom

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E. A. Coockhob
view post Posted on 28/4/2014, 23:32




Io sto dando una mano con le mappe e l'editing
E' un making del 5°Clone che ospito sul mio sito forum free
tZNZnPNl
Mappa di Andrea Alemanno, va' quant'è bellina!

Su quel pianeta ci sono soltanto umani da una parte e creature semidivine dall'altra con una cosmologia molto particolare mi piace perché è molto "generico" e può essere usato, secondo me, con diverse meccaniche che esulano il D&D, tipo il BASIC.

Edited by E.A. Coockhob - 15/9/2014, 12:17
 
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E. A. Coockhob
view post Posted on 15/9/2014, 09:40




Da Kerghom

Si possono considerare eretici un certo genere di persone, chiamate in modo più appropriato daevalatri, o comunemente “mascherate”; generalmente si tratta di gente di campagna e di sesso femminile. Su di loro si debbono fare molte considerazioni, tanto in sé quanto in merito agli inquisitori. Per prima cosa si chiede notizia di chi siano e del loro nome. Rispondo che questa
setta non è né descritta né nominata nei sacri canoni della Via. Essa ha poi come caratteristica per solito di credere e compiere alcune azioni particolari, per quanto alcuni suoi membri si radunino in certi luoghi come altre sette. Credono infatti che l’Uno e Molteplice sia con tutti loro contemporaneamente: come incubo per le donne e come succubo per gli uomini. Compiono questi Daevalatri molte e diverse empietà, ma soprattutto tre: invoca consapevolmente il Dio Senza Nome; calpesta e rinnega la Via le cose sacre quali il Settuplice Cerchio e sacramenti; colpisce gli uomini con abbietti sortilegi o con venefici di questo mondo. Bisogna nondimeno sapere che, secondo quanto si scrive Nel Canone dei Tre Maligni, alcune devalatri nuocciono e non curano; altri, al contrario, curano ma non nuocciono; altri ancora nuocciono e curano nel contempo.
Ci si chiede se la setta dei Devalatri adorino diverse generazioni e legioni di demoni e diavoli. Rispondo che no sebbene la maggior parte di loro credano questo e alcuni credano perfino di venerare vere deità.
Per quanto sotto una pletora di aspetti, dogmi, e cerimonie diverse gli spiriti, anzi, lo spirito che appare ai Daevalatri di tutto il pianeta è il Daeva, l’Uno e Molteplice, il Dio Senza Nome, il Nemico per eccellenza del Padre Antico: gli scellerati che lo adorano si sottomettono per piacere o per disperazione. Le tre sette i Daevalatri, i Diabolisti e i Demonolatri sono simili quanto a genere: eresia, superstizione e illusione profana, ma differiscono quanto a specie. I Demonolatri venerano creature di puro vizio che ingrassano nutrendosi delle debolezze umane conducendo gli uomini alla perdizione, i Diabolisti venerano i Diavoli che vogliono schiavizzare l’umanità con la mendace promessa di difenderli da ogni pericolo per giustificare un’abbietta tiranni i Daevalatri hanno un obbiettivo molto diverso: uccidere corpi, menti e spiriti individuali per unirli in un’unica aberrane e blasfema entità.
Perché allora esistono molteplici sette? Perché alcune sembrano persino “buone”
Perché particelle del Daeva, possono confondere i sensi dei deboli di mente e di cuore, assumendo l'aspetto e le sembianze di diverse persone e persino di altri messaggeri ingannando le menti che irretiscono e imprigionano, alternando visioni liete a visioni tristi, persone note a persone ignote, e
conducendole attraverso cammini mai praticati; e benché i daevalatri infedeli esperimenti tutto ciò solo in mente e spirito, essi credono che avvenga nel corpo. A chi infatti non è accaduto nel sonno o in visioni notturne di essere tratto fuori da se stesso e di vedere, dormendo, molte cose che, sveglio, non ha mai viste? Ma chi può essere così stupido e ottuso da credere che tutte queste cose che accadono solo nello spirito, avvengano anche nel corpo, dal momento che il profeta Klaus vide Yriel nello spirito e non nel corpo, e Karl non osa dire di essere stato rapito in cielo nel corpo? Tutti perciò devono essere pubblicamente informati che chiunque crede a queste e simili cose, perde la fede, e chiunque non ha vera fede appartiene non già al Padre Antico ma a colui nel quale crede, vale a dire al Multiforme. E scritto, infatti, del Padre Antico: “Tutte le cose sono state fatte per mezzo di Lui”. Perciò, chiunque crede possibile che una creatura cambi in meglio o in peggio, o assuma aspetti o sembianze diverse per opera di qualcuno che non sia il Creatore stesso che ha fatto tutte le cose e per mezzo del quale tutte le cose sono state fatte, è indubbiamente un infedele e peggiore di un Noktar.


Julin Suárez de Nan Shin Inquisitrice Generale del Weldis Orientale
 
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E. A. Coockhob
view post Posted on 16/7/2015, 14:19




Salve a tutti, l'impaginatrice ha finito pochi giorni fa, ecco a voi la versione definitiva:
http://makemake.forumfree.it/?t=69449972
 
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2 replies since 28/4/2014, 23:32   91 views
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