AD&D e le balestre

Traviato da anni di 3.0, 3.5 e Pathfinder, sono rimasto stupefatto nel notare come in AD&D le balestre siano armi poco appetibili.
Ecco i numeri:
Arma - Cadenza- Gittata (in metri)- Danno
Arco corto - 2 - 15/30/45 - 1-6/1-6
Arco lungo - 2 - 21/42/63 - 1-6/1-6
Arco composito corto - 2 - 15/30/54 - 1-6/1-6
Arco composito lungo - 2 - 18/36/63 - 1-6/1-6
Balestra leggera - 1 - 18/36/54 - 1-4/1-4
Balestra pesante - ½ - 24/48/72 - 2-5/2-7

E' vero che esistono i modificatori per colpire secondo la CA del bersaglio, ma nonostante le mie buone intenzioni iniziali non mi sono mai deciso ad applicarli per non rallentare il gioco.
Le balestre risultano così armi assai poco efficaci, e il vantaggio dell'arco lungo su quello corto è solo la gittata. Gary, nella DMG (pag. 64), propone la costruzione di armi speciali che permettano a personaggi molto forti di applicare i propri bonus anche alle armi da lancio (cosa altrimenti non contemplata dalle regole), ma non fornisce parametri specifici né ipotesi di costo, lasciando tutto alla discrezione del DM di turno.

Vorrei provare a correggere la situazione con il minimo di cambiamenti, e quindi questa è la mia proposta.
Arco corto/corto composito: nessun cambiamento.
Arco lungo/lungo composito: permette ad un personaggio che possieda un bonus al danno di applicare quest'ultimo, ma fino ad un massimo di +1.
Balestra leggera: bonus di +2 a colpire.
Balestra pesante: bonus di +2 a colpire.

I bonus a colpire delle balestre rappresentano sia la loro relativa facilità d'impiego rispetto agli archi, sia la loro maggiore penetrazione.
So che gli archi lunghi erano dei buca-corazze (Agincourt docet), ma per semplicità preferirei non aggiungere bonus contro particolari tipi d'armatura, limitandomi all'eventuale bonus di forza (con il tetto massimo di +1 per evitare sbilanciamenti).

Avete qualche suggerimento da darmi in proposito?

IMHO il primo elemento di scarsa appetibilità è la manegevolezza: per quanto in D&D il realismo sia approssimativo/carloniano, si è più comodi con Giuliano Ferrara sulle spalle che con una balestra addosso.

Mettiamoci poi il tempo di ricarica: chi è quel pirla che spreca un round di combattimento (soprattutto ai tempi della TSR dove il focus era più essenziale che con la WotC) per fare il 2x1 della Dixan?


IMHO l'unico modo di rendere la balestra più giocabile è 1: rendere la balestra leggera un'arma più piccola da 1d4 (o magari da 2d4 con scarto del dado più basso) e rendere quella pesante molto più dannosa a discapito della ricarica (un 3d6 con scarto del dado più basso).

A dire il vero la balestra leggera fa già 1d4 di danno, ma l'idea di tirarne due e scartare il più basso non mi dispiace.
I tempi di ricarica sono in effetti una seccatura, e rendono le balestre più adatte alle battaglie campali che non all'uso singolo; che è forse poi l'impiego "storicamente"più corretto.

Oddio, un arco lungo invece è comodissimo da portarsi dietro mentre ti infili dentro i tunnel di una cripta...
Sinceramente io i tempi di fuoco delle balestre li unificherei a quelli degli archi. Voglio dire, gli archi sono senza dubbio più veloci da ricaricare delle balestre, ma queste ultime hanno dalla loro diversi vantaggi, difficilmente rappresentabili in termini di gioco senza finire per creare un sotto-sistema dedicato (per esempio, con la balestra puoi sparare rimanendo al riparo di uno scudo o una sporgenza; può tenere un dardo "in canna", pronto per essere lanciato; è meno faticosa da usare di un'arco; ...).
Già così facendo per me le balestre diventano più appetibili.

Visto che l'avventuriero medio è un figaccione alto minimo 190cm tutte le cripte sono proporzionate di conseguenza.
La balestra invece è una uallera che ti porti dietro.

Salvatore poi si è inventato l'arco lungo non incantato che si bastonizzava, ma quella è un'altra storia.

Per semplificare potresti fare una cosa tipo:
Fionda 1d4
Arco corto 1d6
Arco corto composito - Arco lungo - Balestra leggera 1d8
Arco lungo composito 1d10
Balestra pesante 1d12

Personalmente mi limito a far aggiungere al danno la modifica di DEX (come capacità di mirare meglio) e lascio inalterati peso e velocità di tiro/barra ricarica.

Un tempo mi ero fissato con i modifcatori di Combat & tactics per le balestre, gli stessi che appaiono in Birthright... se non erro, +2 txc a media distanza e +5 a corta ma solo contro bersagli in armor. Il che mi pare comunque sempre un pò eccessivo, visto che si tratta di armi che uno già ai primi livelli si può permettere senza problemi... certo il tempo di ricarica è uno svantaggio, ma non per uno che se ne sta bello coperto dietro un riparo !

Oggi come oggi se dovessi avere a che fare con le balestre propenderei per un semplice aumento del danno a d10 per le medie e d12 per le pesanti; mi rendo conto che il danno in D&D non ha nulla a che fare con la capacità di penetrazione delle armi, ma un bonus di +2 al colpire mi sembra eccessivo, considerando pure che uno può specializzarsi e sdighete sdaghete... le armi da tiro rappresentano un bel vantaggio già di per se.
In quanto all'ingombro sono d'accordo con Topramesk ossia un arco lungo sarebbe più ingombrante, seppur leggero di peso, mentre per le balestre credo valga il contrario. Soprattutto quelle pesanti... un avventuriero avrebbe grosse difficoltà a tenersi a galla con una di quelle sulla schiena, ad esempio.

Ho qualche esitazione ad aumentare il danno delle armi, ed è per questo che ho pensato ad un modificatore per colpire. Non uso comunque le regole della specializzazione, quindi in effetti le balestre sarebbero solo armi più facili da usare ma che provocano meno danno di un arco (e sono molto più lente).
L'idea proposta da Hamel (tirare due volte il danno e scegliere quello più alto) è interessante, come pure del resto l'applicazione al danno del bonus di Destrezza, come scrive Artikid; quest'ultima regola però si applicherebbe a tutte le armi da lancio, e non risolverebbe la sproporzione tra archi e balestre.

Dell'ingombro per adesso non mi preoccupo, ma mi piacerebbe ideare un sistema veloce per tenerne conto... magari ne parliamo in un'altra discussione!

Fabio, per come la vedo io un'altra tabella da usare solo per le balestre mi sembra una complicazione superflua... altri aspetti del gioco, che entrano in causa più frequentemente (non sto ad elencarli, ma sono certo che ciascuno avrà i suoi) meriterebbero forse questo trattamento.
Se ti metti a stilare una tabella del tempo di ricarica per le balestre, allora perchè non farla anche per gli archi e le altre armi da lancio ? E l'usura delle armi ed equipaggiamento dove la mettiamo ?

Certo, la tua soluzione è molto 1E e farebbe contento il buon Gygax... quello del '79 - '85 però, che conosceva 1350 tipi di armi lunghe, non quello alternativo del 2000 che si scusava con i giocatori per aver introdotto psionici e tabelle delle modifiche al txc delle varie armi
Eh già, sono esistiti almeno tre Gary differenti !

Io preferisco concentrarmi su quello che alla fine reputo il fattore determinante della scelta delle armi da parte di un guerriero, ossia il Danno inflitto... il resto mi pare secondario... un guerriero del 7° se ne frega dei bonus al txc, può già colpire quasi tutto.
E sparare 3 dardi di balestra per round comunque mi sembra davvero troppo... inoltre, se applichi le regole della 1E per gli attacchi a sorpresa con armi a distanza cariche puoi effettuare la bellezza di 9 (!!) attacchi in quel round !